
Pregiate mandorle dolci dalla Palestina, grande dimensione, sgusciate e non pelate, al naturale, senza aromi, né sale aggiunto.
Per i coltivatori di Jenin, territorio vicino al muro di confine, il mandorlo è la libertà. La coltivazione di quest'albero da parte dei contadini di PARC infatti impedisce la confisca della loro terra. Tutto il processo - coltivazione, raccolta, sgusciatura, confezionamento - viene gestito da 35 gruppi di frutticoltori (2700 in tutto) riuniti in una cooperativa.
Nei primi anni Ottanta, in un contesto di forte instabilità politica ed economica, un gruppo di agronomi, tecnici agricoli e medici veterinari fondano l’Ong PARC (Palestinian Agricultural Relief Committee). Cous cous, mandorle, datteri sono coltivati in contesti molto difficili e permettono a 2700 contadini palestinesi di avere una fonte di reddito sicura.